venerdì 22 luglio 2011

Piscina Caimi Luglio 2011. Nuove promesse ....

Riportiamo per futura memoria uno stralcio dell'articolo di O. Liso pubblicato su Repubblica del 17 luglio 2011 (troverete il link nella nostra rassegna stampa qui a margine ):
"A breve, intanto, dovrebbe arrivare il via libero definitivo per una questione che si trascina da tempo: l’assessore Bisconti ha incontrato nei giorni scorsi i residenti del quartiere intorno alla piscina Caimi, chiusa da anni. Sarà la Fondazione Pier Lombardo a prenderla in gestione, ma l’assessore ha assicurato ai cittadini che una volta riaperta manterrà le caratteristiche di servizio pubblico (quindi con prezzi accessibili) degli impianti comunali. "
Non commentiamo, ma visto che la giornalista non lo ha fatto, chiediamo: Come? Quando?

4 commenti:

  1. Ecco appunto, Come e Quando?? Salve Mi chiamo Nicolò De Angeli non ho mai scritto sul vostro blog nonostante ormai vi segua da anni... apprezzo e ringrazio per la vostra attiva "presenza" riguardo appunto la riapetura della piscina.. ma credo che a questo punto l'unica soluzione sia quella di scendere in strada, ho parlato già con tutto il mio vicinato e molti son disposti nel far sentire la propria "voce"... Data la vostra esperienza chiedo a voi l'appoggio, parere o qualche consiglio a riguardo.. Ringrazio e porgo Cordiali saluti.. a presto Nicolò!

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  2. Gentile Nicolò, ringraziamo per l'attenzione al problema, ma non siamo nella posizione di dare consigli. Ogni protesta dei cittadini, se civile, è ignorata e serve a ben poco. Noi leggiamo di tanti progetti, dichiarazioni vuote e ripetitive, gente che vuole la piscina come era, altri che la vogliono coprire, altri ancora che vorrebbero farla gestire al quartiere. A queste persone diciamo solo: avete idea del rapporto superficie/volume della piscina Caimi? Sapete quante persone possono accedervi, nell'attuale stato? Quante cabine fisse sono necessarie, quante a rotazione? Quale è il prezzo con tariffa comunale dell'ingresso. Quante presenze si possono prevedere, se l'impianto resta a cielo aperto, in una stagione? Quali sono i ricavi posssibili, quanto l'investimento? Insomma noi al Comune avevamo dato tutte queste risposte, da altri, Assessori, comitati vari, fondazione Pierlombardo e fantomatici sponsor nulla abbiamo letto o sentito in merito. Solo parole, annunci ed ancora vane promesse. Deepriders

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  3. "solo parole annunci ed ANCORA VANE PROMESSE" appunto x questo che tutti noi dobbiamo "muoverci" e scendere in piazza... Non possiamo andare avanti a scrivere al comune x ricevere sempre le solite risposte piene di dubbi..non è possibile avere la fortuna di avere un monumento storico in uno stato di abbandono totale.. una struttura che potrebbe VOLENDO essere utilizzata per mille situazioni e come dite voi ANCHE per vari corsi... Il mio chiedervi consigli era appunto perchè sono "ignorante" in materia e quindi in una eventuale manifestazione sarebbe stato meglio avere il vostro appoggio per eventuali slogan, domande da rivolegere pubblicamente alle varie "persone" che saranno chiamate in causa come ad esempio i vari assessori ma soprattutto le varie testate giornalistiche.. se si riesce ad organizzare un raduno con tutte le persone davanti alla piscina..credo sia utile a far smuovere qualcosa di vero e concreto.. le abbiamo provate tutte o meglio avete fatto di tutto... non ci resta che questo.. PROVIAMOCI! Credo che la vostra presenza in mezzo a noi sia MOLTO IMPORTANTE poichè gli unici che hanno seguito in tutti i suoi passi la "vicenda" e che saprebbero dare delle risposte concrete siete voi.. CONFIDO.. a presto Nicolò!.

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  4. Gentile ed appassionato Nicolò, sono di ieri le dimissioni del Presidente di Milano Sport e la palesazione da parte dell'Assessore allo Sport e Tempo Libero di voler studiare una ristrutturazione dell'ente o la sua privatizzazione. Alle domande dei giornalisti, anche in questo caso, vi sono state risposte evasive e prive di contenuti specifici nonché pratici. Ricordiamo che nell'annunciato accordo ( ma poi c'è stato? non si sa )con la Fondazione Pierlombardo, Milano Sport avrebbe dovuto gestire l'acqua della Caimi. Dobbiamo constatare che vi è uno stallo assoluto ed una totale mancanza di trasparenza. Le domande da porre alla PA sono quelle che abbiamo indicato a margine sinistro di questo blog e che non hanno avuto risposta e fintanto che non si farà chiarezza sui punti base, il tempo giocherà a favore del degrado e conseguentemente di speculatori occulti che temiamo non tarderanno ad intervenire, se già non lo hanno fatto. Non abbiamo l'attitudine e neppure la volontà di interpretare il ruolo di capipopolo, ma siamo sempre a disposizione di tutti per contribuire a sbloccare la vicenda Caimi. Si pensi che sabato prossimo a Matera (!), si inaugurerà, in una struttura nuova, un progetto privato con taluni contenuti simili al nostro progetto di recupero della Caimi, incredibile, ma vero, la Milano dell'Expò battuta da privati di una cittadina con utenza almeno 200 volte inferiore a quella della nostra città. Deepriders.

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