martedì 22 gennaio 2013

Nessuna nuova

Non riusciamo ad avere notizie in merito alla realizzazione di tutto quanto annunciato dal Comune di Milano e dalla Fondazione, saremmo felici di sapere che si sta procedendo. Quante parole, ma ci si domamda: ora ci diranno che nulla avanza per colpa della crisi?

mercoledì 18 luglio 2012

Pare firmata una convenzione tra il Comune di Milano e la Fondazione Pier Lombardo per il recupero della Caimi

Dal "Il Giorno" del 13 luglio 2012 - link qui a margine sinistro in rassegna stampa -, apprendiamo che parrebbe approvata e deliberata una convenzione tra il Comune di Milano ed la Fondazione Pier Lombardo, per il recupero della struttura balneare dei Bagni Botta. Dei tempi di inizio/termine dei lavori nulla si dice. Parrebbe esserci un investimento di tre milioni di euro da parte della Fondazione a fronte dell'utilizzo della struttura anche per attività diverse da quelle balneari. Speriamo che sia la volta buona, ma, dato quanto accaduto fin qui, potremo veramente compiacerci solo quando vedremo i bagnanti in piscina. Vi terremo informati!

giovedì 22 marzo 2012

Caimi Primavera 2012 ..... e scese il silenzio !

Dopo la grande presntazione del 24 gennaio 2012, il silenzio è sceso sulla Caimi. Non riusciamo a reperire notizie sull'avanzamento del progetto, il Comune tace, la Fonadazione Pierlombardo ed il teatro Franco Parenti ( che confusione tra i due enti!) non proferiscono intendimenti. Speriamo di potervi aggiornare al più presto e se qualcuno ha notizie saremo grati se le comunicasse in questo blog. Intanto segnaliamo un altro progetto privato, non nostro, che speriamo abbia successo, ecco il link con la notizia: http://www3.varesenews.it/insubria/articolo.php?id=226557.

mercoledì 25 gennaio 2012

Presentato da Shammah il nuovo progetto per la Caimi

Purtroppo, dall'articolo del Corriere della sera del 24.1.12 di A. Sacchi ( il cui link troverete qui a sinistra in rassegna stampa), non riusciamo a comprendere i dettagli del progetto. Per quanto ci è possibile apprendere, non possiamo che apprezzare e complimentarci, poichè l'idea di massima ricalca fedelmente quanto da noi suggerito e proposto nel 2007 anche alla stessa Shammah. Manca solo tutta la parte relativa ai diversamente abili, agli sports acquatici diversi dal nuoto ed in particolare alla subacquea. Anche la parte sociale, da noi proposta, pare assai ristretta, almeno in termini di godimento temporale, come pure la pedana al posto della piscina dedicata ai bambini non ci piace. Ma fatti questi rilievi, possiamo solo sperare che dopo gli enunciati si passi ai fatti, confidando che non si tratti dell'ennesimo annuncio placebo. Ogni progetto può essere migliorato e confidiamo nella cultura sociale che Shammah deve certamente avere, come dimostrato del teatro impegnato che da anni propone, siappiamo quindi che condurrà una lotta estrema per tutelare gli interessi della comunità. Invitiamo tutti (i comitati in particolare) a non porsi in stato di opposizione ripetto al progetto proposto, ma di cercare semmai, con le modalità più adeguate, di contribuire a migliorarlo. Un'opposizione dura e negativa significherebbe solo ritardare la fruibilità dell'impianto. Invitiamo l'Assessore Bisconti, unico tra tutti quelli che si sono succeduti, a non avere mai risposto alle nostre comunicazioni, affinchè vigili a che non si trascuri la possibilità di realizzare un impianto che sia centro vitale di sport anche per i diversamente abili e di valutare di dare al contempo anche a Milano un impianto che possa recepire anche l'enorme richiesta dei subacquei, il tutto non è certamente incompatibile con quanto proposto da Shammah e ci pare in linea con la sua nota sensibilità sociale e morale. Deepriders

martedì 8 novembre 2011

Un soluzione immediata e pubblica per la Caimi esiste,ma la PA continua ad omettere di esercitare la propria funzione

Un soluzione immediata per la Caimi esiste da tempo e non si comprende perché il Comune non la voglia prendere in esame. L’abbiamo suggerita più volte ed illustrata anche in queste pagine.
Il Comune potrebbe realizzare la ristrutturazione dell’impianto, praticamente a costo zero, mentendone il controllo totale di destinazione ed uso ed affidando semplicemente la gestione della parte acqua a MilanoSport o altro ente.

In breve:
1. Il Comune di Milano ha a disposizione l’Ufficio Tecnico, il quale possiede tutte le competenze per predisporre un progetto esecutivo di ripristino dell’impianto.
2. Il Comune potrebbe pertanto stabilire impiego ed utilizzo dell’impianto nonché limite economico dell’investimento e dare incarico al proprio Ufficio tecnico di redigere conforme progetto esecutivo.
3. Un volta realizzato il progetto esecutivo e gestionale si presenta lo stesso a sponsor, offrendo la titolazione mensile per un periodo decennale dell’impianto a 12 qualificate imprese. Stipulando un contratto con detti sponsor, supportato da garanzie bancarie a scalare per il periodo di dieci anni, il Comune potrebbe accedere ad un finanziamento agevolato garantito e quindi privo di rischi, pari al valore complessivo dei contratti di titolazione, permettendo così di finanziare totalmente l’opera di ripristino della struttura.

L’idea è semplice e chiara, di semplice realizzazione e permetterebbe al Comune di fare scelte coerenti con la destinazione dell’impianto sportivo e con il desiderio espresso dai cittadini. Ciò non precluderebbe comunque di affittare, quindi a pagamento, l’area al vicino teatro Parenti per particolari rappresentazioni, nel caso in cui il nuovo progetto fosse compatibile per tale utilizzo da effettuarsi in periodi di eventuale nn uso sportivo dell’impianto.

Ci domandiamo, perché l’Assessore non si muove in tal senso e continua ad attendere iniziative di terzi che fino ad oggi hanno disatteso ogni fattiva aspettativa.

Concludendo il Comune può fare le scelte che reputa migliori, ma non ci venga a raccontare che non ha soldi e quindi deve affidarsi a terzi. Noi riteniamo che semplicemente non abbia iniziativa e ciò è deprecabile, ma ancor più deprecabile è prendere in giro i cittadini con scuse ridicole.

martedì 27 settembre 2011

Ennesimo annuncio, ma purtroppo già si intuisce qualche scricchiolio, leggete e fatevene un'idea!

Riportiamo da Repubbulica 15 settembre 2011, troverete il link qui a margine sinistro nella ns rassegna stampa:
PISCINA CAIMI, BISCONTI: "APERTA AL PUBBLICO ENTRO GIUGNO"
I lavori di riqualificazione della piscina Caimi partiranno entro la fine dell'anno e il centro balneare sarà aperto al pubblico per il giugno 2012. Lo ha assicurato oggi l'assessore allo Sport Chiara Bisconti, nella seduta congiunta delle commissioni Sport e Cultura a palazzo Marino presiedute da Paola Bocci e Marianna De Censi, del Pd. "Andiamo avanti con il percorso avviato - ha spiegato Bisconti - con la stipula, conto entro poche settimane, della convenzione con il Pierlombardo. L'obiettivo è che il centro sia fruibile, come stabilito, per la prossima estate". Il Comune conferma dunque che intende mantenere senza modifiche e perfezionare il protocollo d'intesa con la Fondazione, approvato dalla precedente giunta nel gennaio scorso per riattivare la piscina chiusa nel 2007 dopo verifiche della Asl. Ancora da definire il piano tecnico definitivo e quello economico per gli interventi di riqualificazione, ma l'amministrazione conta che i lavori possano finalmente iniziare, ha detto il direttore centrale Sport e tempo libero, Dario Moneta "per la fine dell'anno". Per il consigliere del Pdl ed ex assessore allo Sport, Alan Rizzi "questa è la strada più giusta per quell'impianto, e ci fa piacere che l'attuale amministrazione riconosca il lavoro che abbiamo fatto. Mancano solo i complimenti alla giunta Moratti, ma è necessario che il Pier Lombardo venga in commissione a prendersi la responsabilità di presentare il progetto. Avrebbe dovuto averlo già fatto, ma ancora il progetto definitivo non lo conosciamo. E' già tardi, se vogliamo che la Caimi sia aperta per giugno, e la Fondazione smetta di dire che è il Comune in ritardo, perché non è vero". (SEGUE). (Omnimilano.it)
(15 Settembre 2011 ore 16:06)


Letto ciò, ci poniamo la domanda: Se non è stato presentato un progetto e se neppure la PA lo conosce, come si può dire che i lavori saranno terminati per giugno 2012?

venerdì 22 luglio 2011

Piscina Caimi Luglio 2011. Nuove promesse ....

Riportiamo per futura memoria uno stralcio dell'articolo di O. Liso pubblicato su Repubblica del 17 luglio 2011 (troverete il link nella nostra rassegna stampa qui a margine ):
"A breve, intanto, dovrebbe arrivare il via libero definitivo per una questione che si trascina da tempo: l’assessore Bisconti ha incontrato nei giorni scorsi i residenti del quartiere intorno alla piscina Caimi, chiusa da anni. Sarà la Fondazione Pier Lombardo a prenderla in gestione, ma l’assessore ha assicurato ai cittadini che una volta riaperta manterrà le caratteristiche di servizio pubblico (quindi con prezzi accessibili) degli impianti comunali. "
Non commentiamo, ma visto che la giornalista non lo ha fatto, chiediamo: Come? Quando?